Drogava le vittime, le stuprava e le filmava: un arresto a Roma
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Drogava le vittime, le stuprava e le filmava: un arresto a Roma

A Roma, un operatore ecologico di 59 anni è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti

Drogava le vittime, le stuprava e le filmava: un arresto a Roma
Procura presso il tribunale di Tivoli
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18 Settembre 2023 - 18.21


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A Roma, un operatore ecologico di 59 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. L’arresto è il risultato delle accuse legate a episodi avvenuti tra settembre 2022 e gennaio 2023, riguardanti tre diverse donne, presumibilmente coinvolte in situazioni in cui sarebbero state drogate, violate e fotografate. L’indagine è stata avviata in seguito alla denuncia presentata da una delle vittime.

Le prove nel telefono

Durante la perquisizione nell’abitazione del netturbino, sono stati rinvenuti documenti fotografici che raffigurano le vittime in uno stato di incapacità mentre subivano aggressioni sessuali. In particolare, alcune di queste immagini sono state inviate dall’indagato ai propri conoscenti e annotate con un tono sardonico.

Incontri in Rete

L’inchiesta ha preso avvio grazie alla denuncia coraggiosa di una delle vittime. Quest’ultima si era rivolta all’ospedale “San Pietro” dopo aver sospettato di essere stata drogata e violentata. La donna aveva conosciuto l’indagato attraverso i social media e aveva successivamente invitato l’uomo a casa sua per una serata romantica. Durante l’incontro, il 59enne avrebbe abusato di lei dopo averla narcotizzata.

La perquisizione

Dopo un’indagine condotta con celerità su delega della Procura di Tivoli, gli inquirenti hanno individuato e perquisito l’abitazione del 59enne. Durante la perquisizione sono stati confiscati una confezione di farmaco sedativo ipnotico e uno smartphone che ha rivelato ulteriori prove relative a due episodi simili di violenza, compiuti con modalità analoghe. Sul dispositivo mobile erano presenti immagini di tre donne differenti in uno stato di incoscienza a causa del sonnifero, mentre subivano abusi sessuali. Alcune di queste immagini erano state condivise dall’indagato con gli amici, accompagnate da commenti sprezzanti.

L’arresto

Dopo essere stato localizzato nel quartiere Casilino, l’indagato è stato condotto nel carcere di Regina Coeli, dove dovrà rispondere delle accuse mosse nei suoi confronti.

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