Un errore che ha portato alla scadenza dei termini di custodia cautelare, ha rimesso in libertà Angel Martinez Quiroz, esponente di spicco del clan del Golf, uno dei cartelli colombiani dediti allo spaccio di droga e non solo.
E’ accaduto a Trieste, dopo l’arresto del boss 68enne, avvenuto nel 2022 nell’ambito di una maxi operazione antidroga coordinata dalla guardia di finanza. L’uomo era stato arrestato a Medellin, in Colombia, proprio sulla base dell’ordine di cattura emesso dal gip del tribunale triestino. Ma ora sta per tornare libero.
L’operazione fu una delle più grandi nell’ambito dell’antidroga in Italia, aveva portato a 38 arresti totali e al sequestro di 4,3 tonnellate di cocaina. Angel Martinez Quiroz concordava dalla Colombia le spedizioni che poi arrivavano, dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico, a Trieste e da lì raggiungevano poi Milano in una complessa rete che coinvolgeva trafficanti sloveni, croati, olandesi e bulgari.
Un finanziere del Gico era addirittura riuscito a infiltrarsi, a “risultare” un emissario del “clan del Golfo” e ad arrestare, dopo aver finto una trattativa, il titolare di un servizio di import-export che avrebbe dovuto garantire la spedizione di cocaina nascosta in trivelle da miniera.
Il boss si era anche detto pronto a collaborare, ma la decorrenza del termine di custodia cambia completamente le carte in tavola e non è detto si potrà mai arrivare a un processo. E l’estradizione, in base a un accordo tra Italia e Colombia per cui non può essere richiesta più di una volta per il medesimo procedimento penale, non è detto che possa avvenire.
