Parole giustissime: «Qualsiasi accordo concluso dall’Unione Europea e dagli Stati membri con Paesi terzi deve garantire che i diritti umani e dei minori siano tutelati e non deve sostenere in alcun modo gli attori coinvolti in violazioni dei diritti umani. Destano grave preoccupazione le notizie di violenze e violazioni contro migranti e richiedenti asilo in Tunisia».
L’appello arriva da Save the Children. In occasione della Conferenza sulla Migrazione in corso a Roma, l’organizzazione chiede anche che «venga adottato un approccio alla migrazione coerente con la tutela dei diritti dei minori. Le politiche di frontiera fanno la differenza tra la vita e la morte dei bambini».
«Il rafforzamento della cooperazione tra Paesi di origine, transito e destinazione è essenziale -si legge ancora nella nota- per garantire la protezione dei minori e di tutte le persone migranti ed è necessario che l’assistenza ai Paesi terzi sia fondata sul rispetto dei diritti umani, sul rispetto della dignità umana e sulla sicurezza di tutte le persone coinvolte. Solo adottando misure concrete per migliorare le condizioni dei più vulnerabili, compresi i minori, l’Ue può aspirare a definire politiche sostenibili e a lungo termine nel campo della migrazione e dello sfollamento. L’aumentato disagio economico e i crescenti sentimenti anti-migranti e le notizie di violenze e violazioni dei diritti umani contro migranti e richiedenti asilo in Tunisia sono allarmanti»
