Per la morte di Andrea Purgatori, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo dopo la denuncia avanzata dai famigliari del giornalista. Secondo i suoi cari, infatti, la clinica che lo aveva in cura avrebbe proposto delle terapie sbagliate. L’autopsia e l’acquisizione delle cartelle cliniche faranno chiarezza.
Sono due le persone iscritte nel registro degli indagati nel procedimento aperto dalla Procura. Nei confronti dei due, che operano in una struttura di diagnostica della Capitale, l’accusa è di omicidio colposo.
“Accertare la correttezza della diagnosi”. E’ quanto chiede la famiglia di Purgatori. In particolare i familiari del giornalista chiedono verifiche sulla diagnosi “refertata in una nota clinica romana – si legge in una nota – e la conseguente necessità delle pesanti terapie a lui prescritte, e se, a causa dei medesimi eventuali errori diagnostici, siano state omesse le cure effettivamente necessari”. L’inchiesta della Procura di Roma è coordinata da Sergio Colaiocco.
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