Caso Emanuela Orlandi, la Procura di Roma ha acquisito nuovi atti dalla magistratura vaticana. Il procedimento a piazzale Clodio era stato aperto dopo che il Csm aveva chiesto informazioni su un esposto presentato dai familiari sul caso della 15enne scomparsa nel 1983. Nell’ambito di questo fascicolo era stato sentito anche l’ex magistrato Giancarlo Capaldo.
«Il nostro augurio è che ci sia una cooperazione leale» tra la procura di Roma e il Vaticano «alla ricerca della verità. È una bella notizia, è quello che noi chiediamo da anni per avere la verità su Emanuela». È quanto afferma Laura Sgrò, l’avvocata di Pietro Orlandi, in una dichiarazione all’ANSA, commentando la notizia del nuovo impulso alle indagini sul caso da parte della Procura di Roma.
Laura Sgrò precisa di avere appreso la notizia dai media e che ancora non c’è nessun coinvolgimento della famiglia Orlandi in questa nuova fase di indagini che si apre sul caso.
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