I fatti di sangue che nelle ultime settimane hanno tormentato la città di Roma potrebbero essere legati tra di loro. La Dda ha infatti scoperto e sequestrato un arsenale, nel quartiere di Pietralata.
Le indagini sono partite dagli agguati a Luigi Finizio, avvenuto il 13 marzo a Torpignattara e quello avvenuto la notte tra domenica e lunedì ai danni di Andrea Fiore. L’uomo che custodiva l’arsenale, un italiano, è stato arrestato. Gli inquirenti ritengono che gli ultimi fatti di sangue siano legati ad una lotta tra bande criminali per questioni legate anche alla droga.
Secondo gli inquirenti la persona fermata custodiva le armi per uno dei gruppi criminali in “guerra”. Il lavoro dei pm dell’Antimafia ha portato alla scoperta di un locale dove erano occultati, tra gli altri, un fucile Whinchester con “canna mozza”, una pistola mitragliatrice Scorpion e una serie di pistole tra cui una Glock 17. Trovate anche le munizioni.