Migrante morto in ospedale, accuse di omicidio colposo. Cucchi (Avs): "Violenza e omertà"
Top

Migrante morto in ospedale, accuse di omicidio colposo. Cucchi (Avs): "Violenza e omertà"

Wissem Abdel Latif è deceduto il 28 novembre del 2021, mentre era ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma. Ilaria Cucchi: "Sistema di omertà e violenze".

Migrante morto in ospedale, accuse di omicidio colposo. Cucchi (Avs): "Violenza e omertà"
Wissem Ben Abdel Latif
Preroll

globalist Modifica articolo

22 Marzo 2023 - 11.25


ATF

Due medici e due infermieri sono indagati a Roma in relazione alla morte del migrante Wissem Abdel Latif, deceduto il 28 novembre del 2021, mentre era ricoverato in ospedale. Nei loro confronti, secondo quanto scrive oggi Repubblica, le accuse sono di omicidio colposo e falso per omissione nella cartella clinica.

Il 26enne sarebbe morto, secondo quanto emerge da una consulenza del medico legale, a causa di un mix di sedativi che gli furono iniettati per calmarlo. L’uomo era stato ricoverato al servizio psichiatrico dell’Asl 3, ospitato dall’ospedale San Camillo. In base alla consulenza qualcuno gli ha somministrato dosi di un terzo farmaco, oltre ai due sedativi prescritti. Una medicina che nessuno ha annotato in cartella. L’uomo venne anche legato al letto. Il cittadino tunisino era arrivato al Servizio psichiatrico il 25 novembre con la diagnosi di schizofrenia psicoaffettiva. Aveva già trascorso due giorni all’ospedale Grassi di Ostia. Ancora prima, era stato rinchiuso al Cpr di Ponte Galeria.

Ilaria Cucchi, senatrice di Avs, in una nota ha commentato il fatto.

«Wissem Abdel Latif, si chiama così il ragazzo che sognava una vita in Italia e ha trovato la morte legato a un letto di contenzione il 28 novembre del 2021, imbottito di sedativi, incompreso nelle sue richieste di aiuto. Aveva 26 anni. Dietro questa morte, che oggi potrebbe diventare per omicidio, si cela un sistema di omertà e violenze a cui chi viene nel nostro Paese con una richiesta di accoglienza viene troppo spesso sottoposto. Wissem muore dopo giorni di rimbalzi amministrativi e ore di agonia. Oggi finalmente si apre uno spiraglio e io farò la mia parte affinché rimanga aperto per avere verità e giustizia».

Native

Articoli correlati