Il processo per l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, per la quale erano stati condannati a 24 e 22 anni Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjort, dovrà esser rifatto. E le sentenze sono state annullate. Dopo 5 ore di camera di consiglio la prima corte di Cassazione ha annullato le precedentidecisioni. La Suprema Corte, per la posizione di Elder, ha respito il ricorso per omicidio, ma lo ha accolto per le aggravanti e per la resistenza a pubblico ufficiale. La pena dovrà essere ricalcolata.
La vedova del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, Rosa Maria è uscita dalla corte di Cassazione privata in viso e in silenzio. I giudici, questa sera, hanno annullati la sentenza ai due giovani americani accusati di omicidio. Il collega di Cerciello Rega, uscendo dal Palazzaccio, non ha rilasciato dichiarazioni ma agli amici che lo attendevano e che gli chiedevano come fosse andata ha detto «è stato un disastro».
«Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito, abbiamo finalmente qualcuno che ha sentito le nostre ragioni. Adesso si apre una nuova pagina nel processo». Lo ha detto l’avvocato Fabio Alonzi, difensore di Gabriel Natale Hjorth per il quale la Cassazione ha disposto un nuovo processo di Appello per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate il 26 luglio del 2019 a Roma. «I genitori di Natale sono molto contenti e domani mattina andremo in carcere a comunicargli la decisione», ha aggiunto
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