Estremisti di destra e idioti, Vandalizzata per l’ennesima volta la targa dedicata a Valerio Verbano, il giovane ucciso da un commando neo-fascista il 22 febbraio del 1980 in casa a Roma, in via Monte Bianco, a pochi metri dall’area verde nel III municipio.
«La targa toponomastica di viale Valerio Verbano, al Parco delle Valli, nel Terzo Municipio, è stata ancora una volta abbattuta e distrutta. Esprimo la mia più ferma condanna perché nessuna opinione o rivendicazione politica può giustificare un atto tanto insensato e incivile. Ho già chiesto che la targa sia sostituita con una nuova».
Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor.
La condanna del sindaco Gualtieri
«Distruggere la targa di #ValerioVerbano è un atto barbaro. Spero che le forze dell’ordine possano risalire presto ai responsabili. Valerio è una vittima innocente di un periodo di violenza che dobbiamo lasciarci alle spalle, profanarne la memoria è un gesto doppiamente infame».
Lo scrive su Twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
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