Papa Francesco in una intervista esclusiva a TVI/CNN Portogallo che sarà trasmessa integralmente stasera sulla CNN portoghese ha ribadito: “Una mostruosità” gli abusi sessuali da parte del Clero. “Un prete non può continuare a essere prete se è un molestatore. Non può. Perché sia malato o un criminale, non lo so. Il sacerdote esiste per dirigere gli uomini a Dio e non per distruggere gli uomini in nome di Dio. Tolleranza zero. E deve continuare a essere così“.
Il Pontefice ha sottolineato che “non è il celibato dei sacerdoti”, il motivo degli abusi, come alcuni credono. “L’abuso – ha continuato – è una cosa distruttiva, umanamente diabolica”. Francesco ha quindi ricordato che molti abusi avvengono anche in famiglia. “Nelle famiglie non c’è il celibato e si verifica. Quindi è semplicemente la mostruosità di un uomo o di una donna nella Chiesa che è psicologicamente malato o malevolo e usa la sua posizione per la propria soddisfazione personale. è diabolico”. “Ma quello che non si sa perchè ancora si nasconde, sono gli abusi all’interno della famiglia – ha aggiunto -. Non ricordo la percentuale, ma penso sia il 42% o il 46% degli abusi che avvengono in famiglia o nel quartiere. E questo si nasconde”.
In famiglia, sport e scuola si registrano più casi di abusi rispetto che in chiesa ma, ribadisce Bergoglio, “anche se fosse l’1%, è una mostruosità” aggiungendo di sentirsi responsabile se gli abusi accadano di nuovo. Durante l’intervista il Papa ha osservato che viviamo “in una cultura dell’abuso”, cultura “molto diffusa” e ha fatto l’esempio dei film pornografici. La Chiesa in Portogallo è al centro di uno scandalo pedofilia.
La Conferenza Episcopale portoghese, sull’esempio di quella francese, ha istituito nel 2021 una commissione indipedente d’indagine che ha raccolto centinaia di testimonianze sui casi di abuso messi in atto negli anni dai religiosi lusitani. Di 300 denunce però solo 16 sono arrivate alla magistratura, per le altre, commesse più di 20 anni fa, non è più possibile avviare procedure penali. Inoltre il Patriarca di Lisbona Manuel Clemente (che alcuni media ritengono debba a breve chiedere le dimissioni) è stato accusato di aver coperto alcuni casi di pedofilia nella sua diocesi. “E’ un bene che i casi siano noti”, ha sottolineato Papa Francesco anche se non ha fatto riferimento al caso specifico in Portogallo.
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