È stato fermato l’uomo che negli scorsi mesi ha appiccato svariati roghi nella Capitale. Si tratta di un senza fissa dimora di 51 anni, considerato un piromane seriale, ora arrestato dai carabinieri. I suoi ultimi atti vandalici risalgono alla notte dello scorso 9 luglio, quando mise fuoco a dei cassonetti, a diversi arredi esterni di bar e ristoranti e alla storica “Bancarella del Professore” in Piazzale Flaminio, al centro di Roma, che andò completamente distrutta.
Oltre ad aver dato alle fiamme i ristoranti “Lo Sgobbone”, “Il Vignola” e il bar “Mio Caffè”, tra Ponte Milvio e piazzale Flamimio, l’uomo avrebbe incendiato diverse altre attività. A scoprirlo i militari del Nucleo Operativo e delle stazioni Flaminia, Ponte Milvio e Medaglie d’oro, tutte articolazioni della compagnia Roma Trionfale, hanno costituito una task-force di contrasto.
Gli investigatori, attraverso l’analisi dei filmati estrapolati da numerosi sistemi di sorveglianza e appostamenti, hanno individuato l’uomo, già gravato da precedenti specifici. Al 51enne viene addebitato anche l’incendio del 27 giugno ai danni di diversi cassonetti dell’Ama per la raccolta dei rifiuti adiacenti al ristorante ‘Cuccurucu’ in via Capoprati 10 e altri in viale Tor di Quinto.
L’uomo è stato fermato il 9 agosto in zona Torrenova e portato in carcere a Civitavecchia. Il Gip ha convalidato il fermo e disposto la misura della custodia cautelare in carcere ritenendolo piromane seriale.
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