Tragedia della Marmolada, clima sotto accusa: "In vetta la temperatura più alta della stagione"
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Tragedia della Marmolada, clima sotto accusa: "In vetta la temperatura più alta della stagione"

Un blocco di ghiaccio si è staccato e ha travolto alcune cordate. Sotto accusa i cambiamenti climatici

Tragedia della Marmolada, clima sotto accusa: "In vetta la temperatura più alta della stagione"
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3 Luglio 2022 - 20.02


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Cambiamenti climatici? Forse sì: “È stato proprio oggi che la vetta della Marmolada ha registrato la temperatura più alta di questa stagione, 10,3 gradi centigradi, alle ore 14,, subito dopo il distacco del seracco dal ghiacciaio di Punta Rocca (Belluno). È esattamente qui, a 3.250 metri d’altezza, che si trovano le centraline meteo dell’Arpav, l’agenzia ambientale regionale. Già alle ore 11, il termometro segnava 10 gradi, valore rimasto stabile nelle tre ore successive. La notte scorsa la minima era rimasta sopra i 5 gradi. Anche la giornata di ieri sul massiccio veneto-trentino era stata molto calda per queste quote, con una massima di 8,7 gradi.

Un evento straordinario
Cambiamenti climatici? Forse sì: “È saltata giù una parte di ghiacciaio che era lì da centinaia di anni, è un evento straordinario».

 Così il presidente del Soccorso Alpino Maurizio Dellantonio ricostruisce quanto avvenuto oggi sulla Marmolada, sottolineando che la situazione è ancora in evoluzione. «Da un immediato sopralluogo – spiega – abbiamo capito che c’è un pericolo a monte del ghiacciaio in quanto la `calotta´ di ghiaccio si è staccata, ma è rimasto un pezzetto in bilico, che non è un pezzetto piccolo ma parliamo di centinaia e centinaia di metri cubi di ghiaccio».

Per questo al momento sono state sospese le ricerche di eventuali dispersi. «Tutta la parte `slavinata´ di ghiaccio e roccia è stata monitorata a vista sia dall’alto, con i mezzi aerei, che dai lati – dice – Dunque riteniamo che, se non subentrano indicazioni certe di eventuali dispersi, perché al momento certezza non ce n’è, noi dobbiamo fermarci finché non mettiamo in sicurezza la zona, cioè fin quando quel pezzetto non cade o non lo facciamo cadere».

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