Sequestrata una bambina di cinque anni in provincia di Catania: indaga la procura
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Sequestrata una bambina di cinque anni in provincia di Catania: indaga la procura

Anna bambina di soli 5 anni è stata sequestrata nel Catanese. Persone armate l'avrebbero prelevata mentre era con un familiare a Piano di Tremestieri, nel Catanese. Indagini su un rapimento anomalo

Sequestrata una bambina di cinque anni in provincia di Catania: indaga la procura
La piccola rapita (l'immagine resa nota per favorire le indagini)
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13 Giugno 2022 - 23.05


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Un sequestro anomalo: Anna bambina di soli 5 anni è stata sequestrata nel Catanese. Persone armate l’avrebbero prelevata mentre era con un familiare a Piano di Tremestieri, nel Catanese. La denuncia è stata presentata ai carabinieri della Tenenza dei carabinieri di Mascalucia, dove abita la madre. La notizia del sequestro della piccola è stata confermata dalla Procura di Catania che ha aperto un’inchiesta delegando le indagini ai carabinieri.

La notizia, accompagnata dalle generalità e da una foto della piccola sequestrata, gira sui social ed è diventata virale. Sul post si legge che è “stata rapita zona Piano Tremestieri verso le 15” e che “i probabili autori” sarebbero “tre persone incappucciate a bordo di auto” di cui “non si conosce modello colore e targa”.

Gli investigatori escludono che il sequestro sia opera della criminalità organizzata, che storicamente non vuole gesti eclatanti nel territorio in cui opera. Né che il rapimento sia “collegato a una richiesta di riscatto”: la famiglia non ha problemi economici, ma neppure disponibilità tali da giustificare un sequestro estorsivo. La donna vive a Mascalucia, dove ha presentato la denuncia. Ai militari avrebbe detto che a rapire sua figlia sarebbero state tre persone che l’avrebbero bloccata mentre, nella frazione Piano di Tremestieri Etneo, erano in auto dopo che aveva preso la bambina all’asilo.

I carabinieri hanno anche acquisito e visionato dei video di sistemi di sorveglianza a Piano Tremestieri e anche nella scuola materna frequentata dalla bambina per trovare elementi utili alle indagini. Accertamenti e rilievi sono stati eseguiti dai militari anche su alcune automobili ritenute in qualche modo coinvolte nelle indagini. I genitori e i familiari della piccola sono stati sentiti dai carabinieri per ricostruire frequentazioni e dinamiche che potrebbero essere utili alle indagini.

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