Una donna di 84 anni uccisa e fatta a pezzi: arrestata la figlia. "Mamma ha smesso di soffrire"
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Una donna di 84 anni uccisa e fatta a pezzi: arrestata la figlia. "Mamma ha smesso di soffrire"

Giovedì l'epilogo di una triste vicenda familiare. La figlia minore di 47 anni, che vive nel Trentino, preoccupata perché non riesce a mettersi in contatto da mesi con la madre, decide di recarsi nella casa dell'anziana, facendo la macabra scoperta.

Una donna di 84 anni uccisa e fatta a pezzi: arrestata la figlia. "Mamma ha smesso di soffrire"
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27 Maggio 2022 - 14.27


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Una tragedia famigliare a Melzo, in provincia di Milano, con una 58enne fermata per aver ucciso e fatto a pezzi la madre di 84 anni.  ”La mamma ha smesso di soffrire”. Sarebbe questa la confessione fatta alla sorella minore dalla donna, con la madre che da mesi soffriva di una malattia che l’aveva resa non autosufficiente. 

Giovedì l’epilogo di una triste vicenda familiare. La figlia minore di 47 anni, che vive nel Trentino, preoccupata perché non riesce a mettersi in contatto da mesi con la madre, decide di recarsi nella casa dell’anziana, facendo la macabra scoperta: il corpo della donna era stato fatto a pezzi e giaceva in avanzato stato di decomposizione nella vasca da bagno.

Ad aprirle l’appartamento la sorella maggiore che si prendeva cura della mamma, abitando e Mediglia, paese vicino a Melzo, e che inizialmente le aveva raccontato che la donna era stata portata in una Rsa e per questo non poteva passargliela al telefono. Così, una volta aperta la porta di casa, ormai messa alle strette, la sorella maggiore avrebbe confessato di “aver messo fine alle sofferenze della madre”. 

Allertati, i carabinieri non hanno potuto far altro che constatare la scena raccapricciante e fare i primi rilievi. La vittima è stata trovata nella vasca da bagno: la testa, il tronco, il bacino e le gambe immersi in un liquido che, come concluderanno gli investigatori, sarebbe da far risalire al liquido della decomposizione. Come scrive Il Giorno, per ora però non si esclude che l’84enne, prima di essere fatta a pezzi, sia stata annegata nell’acqua della vasca dove poi è rimasta per almeno un paio di mesi.

L’altra ipotesi è che l’anziana sia stata prima soffocata. Il pm Elisa Calandrucci, titolare del caso, ha interrogato a lungo le tre figlie della donna. La 58enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere. L’accusa per lei potrebbe essere quella di omicidio volontario.

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