Alessandro Orsini è diventato un fenomeno televisivo solo di recente, ma le sue idee non sono proprio una novità: l’ex direttore dell’osservatorio internazionale della Luiss, nel 2018 scrisse su Facebook una filippica contro Antonio Gramsci, che oggi è diventata virale sui social. La riportiamo:
“Vi è questa idea orrenda, molto diffusa soprattutto nelle facoltà umanistiche, secondo cui un professore universitario dovrebbe scegliere una parte politica, quando non addirittura un’ideologia, e dialogare soltanto con coloro che rappresentano quella parte. Il professore di sinistra dovrebbe partecipare alle iniziative dei partiti di sinistra e rifiutare gli inviti alle conferenze di Forza Italia e viceversa”.
“Il professore laico non dovrebbe partecipare alle tavole rotonde organizzate all’interno delle chiese cattoliche e il professore marxista non dovrebbe mettere piede nelle sedi della Confindustria. Perché non è coerente.
A me non interessa essere coerente. Mi interessa essere libero”.
“Quali danni alla libertà degli uomini è riuscito a causare quell’orrenda mente pedagogica di Gramsci. Gramsci, questa grande vergogna del genere umano. Gramsci, questo storpio cervello liberticida. Gramsci, questo demente della libertà”.
“Gramsci, questa nauseante immondizia pedagogica. È meglio non essere niente che sentirsi tutto al servizio di qualcuno. Amo gli indifferenti molto più dei militanti di partito, di cui le università italiane abbondano”.