In una nota il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni ha raccontato quello che è avvenut nel pavese, dove un sindaco leghista ha messo studenti profughi ucraini nella fascia più alta per il costo della mensa.
“Abbiamo visto nel recente passato di cosa è stato capace un assessore leghista del pavese quando ha colpito a morte un immigrato davanti a un bar. Ora da quella provincia arriva un’altra notizia di un fatto avvenuto nelle settimane scorse. Da non crederci. Il sindaco leghista è riuscito a inserire nella fascia più alta il costo della mensa degli scolari profughi dall’Ucraina, dato che non potevano esibire l’Isee. Ed è stato chiesto da parte di quell’amministrazione comunale alle associazioni di volontariato di coprire i costi, di esenzione neanche a parlarne. Per fortuna i cittadini e le associazioni di volontariato sono migliori dei loro amministratori e hanno coperto i costi”.
“Un esempio lampante – prosegue il leader di Si – di ottusità burocratica e di banalità del male. Comunque questa vicenda anche se in qualche modo ha trovato una soluzione non può passare sotto silenzio, presenteremo un`interrogazione parlamentare affinché ci sia un intervento deciso del prefetto di Pavia perché episodi così meschini – conclude Fratoianni – non si ripetano più”.
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