Guerra in Ucraina, Francesco sta facendo di tutto per evitare la tragedia. “La Santa Sede è disposta a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace. Questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali per servire il popolo per aiutarli, il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare aiuti ai bisognosi e il cardinale Czerny, prefetto emerito del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale”.
Così Papa Francesco la termine dell’Angelus in cui è tornato a fare appello di pace e subito dopo l’Ave Maria dedicata alla popolazione ucraina. La presenza dei due cardinali lì, “e la presenza non solo del Papa ma di tutto il popolo cristiano” perché “vuole avvicinarsi e dire: la guerra è un pazzia. Fermatevi per favore. Guardate questa crudeltà”.
Grazie ai giornalisti
“Vorrei ringraziare le giornaliste e i giornalisti che per garantire l’informazione mettono a rischio la propria vita. Grazie fratelli e sorelle per questo vostro servizio. Ci permette di essere vicini al dramma di quella popolazione e ci permette di valutare la crudeltà di una guerra. Grazie fratelli e sorelle”.
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