Lo dicono anche i servizi segreti: nel cosiddetto mondo dei No vax un ruolo importante è stato svolto dalle formazioni della destra radicale che hanno cavalcato e strumentalizzato le proteste di piazza.
A confermarlo, il Rapporto 2021 al Parlamento del Dis che parla di “intensa opera di strumentalizzazione del dissenso all’insegna dell’opposizione alla cosiddetta ‘dittatura sanitaria’ asseritamente ‘imposta dal Governo’, coniugata, in taluni contesti, a strategie d’infiltrazione nei variegati movimenti di protesta contro i provvedimenti anti-contagio con l’intento d’innalzarne il livello di conflittualità, come avvenuto con l’irruzione nella sede nazionale della Cgil”.
“Sullo scenario estero, – si legge ancora nella Relazione – si è assistito a un ulteriore consolidamento dei contatti sovranazionali tra le maggiori aggregazioni della destra radicale italiana e omologhe realtà straniere, anche mediante incontri e iniziative oltreconfine”.