No vax, denunciati tutti gli organizzatori del raduno, anche il generale Papalardo dopo il suo show
Top

No vax, denunciati tutti gli organizzatori del raduno, anche il generale Papalardo dopo il suo show

'Manifestazione non preavvisata'. La protesta era prevista al Circo Massimo, che è rimasto vuoto. Arrestato anche il generale Pappalardo

No vax, denunciati tutti gli organizzatori del raduno, anche il generale Papalardo dopo il suo show
Manifestazione no vax Roma
Preroll

globalist Modifica articolo

15 Febbraio 2022 - 12.01


ATF

Il flop della manifestazione no vax di ieri ha fatto infuriare gli stessi organizzatori che si aspettavano molta più gente. Per fortuna invece non è stato così, e, nonostante la concessione a manifestare, i no vax hanno comunque violato le direttive della Questura di Roma.

Alcuni manifestanti hanno piantato delle canadesi e promettono di restare in sit in. L’iniziativa prevista inizialmente al Circo Massimo, dopo lo stop da parte della prefettura della tre giorni ai Pratoni del Vivaro, si è tenuta a Piazza Venezia.

Intanto, saranno denunciati per manifestazione non preavvisata i promotori della manifestazione no vax di oggi a Roma, tra cui il generale Pappalardo, si apprende da fonti investigative. Al vaglio la posizione degli altri partecipanti della protesta, circa 200, quasi tutti identificati. Denunciato dalla polizia anche Nicola Franzoni intercettato a Velletri per istigazione a delinquere, alla luce di numerosi video pubblicati nei giorni scorsi in cui incitava a forzare i controlli con i camion.

Diversi manifestanti sono stati intercettati duranti i controlli predisposti dalla questura in varie zone della città stamattina e invitati a lasciare camper e altri mezzi per raggiungere il centro della città. La manifestazione era prevista al Circo Massimo ma si è poi tenuta davanti all’Altare della Patria a Piazza Venezia. I manifestanti hanno lasciato un presidio di circa una settantina di persone che si sono accampati con delle tende a Piazza San Marco.

Leggi anche:  Una ragazza cade dalla terrazza del Pincio per 5 metri: a Villa Borghese si è sfiorata la tragedia

Contrariamente alle disposizioni della questura, infatti, in mattinata poche decine di manifestanti no vax si sono radunati sotto l’Altare della Patria in piazza Venezia. Presenti al presidio alcuni organizzatori. Vuoto il Circo Massimo.

Circa duecento i manifestanti che si sono radunati all’Altare della Patria dove di fatto si è spostato il sit in dei no vax. Secondo gli organizzatori alcuni manifestanti sono stati bloccati all’Arco di Travertino e sulla Cristoforo Colombo “e non riescono a raggiungere il concentramento”. Presente anche il leader dei no vax di Torino Marco Liccione.

“Siamo qui per essere ascoltati, la polizia si schieri con noi”. Così Liccione in piazza a Roma. “Ci chiedono di spostarci ma noi non andremo via -spiega- non vogliamo vedere calpestati i nostri diritti. Noi non siamo contro il vaccino ma siamo contro il governo che non ha fatto niente. Il problema non è il vaccino ma sono il caro bollette e la mancanza di lavoro. Diciamo basta al Green pass e alle restrizioni”.

Leggi anche:  Il tifoso della Roma malato terminale era un fake: ecco l'indiscrezione sulla telefonata in radio diventata virale

Il centro di Roma è sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine in vista della manifestazione. Piazza Venezia, via del Corso e le strade dei palazzi istituzionali sono presidiate da poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa, ma la momento il traffico è regolare e per strada ci sono soltanto romani e turisti.

La Polizia locale sta procedendo alla chiusura di alcune strada e piazze nel centro di Roma. Le pattuglie del I Gruppo Trevi hanno proceduto alla chiusura di piazza Venezia, piazza Bocca della Verità e via dei Cerchi, Largo Magnanapoli, via XXIV Maggio. Disposto anche chiusure in via Cesare Battisti, via Tomacelli, Piazza del Parlamento, via del Corso, da largo Chigi a piazza Venezia.

“Ci hanno bloccato altrimenti saremmo stati milioni in piazza”, in piazza anche l’ex generale Pappalardo, già leader dei gilet arancioni. “È stato bloccato anche Nicola Franzoni per sette ore e anche me hanno sequestrato sette ore. Hanno messo sei macchine della polizia per impedire di fare arrivare le persone al Circo Massimo -dice- Sarebbero arrivati a milioni ma le persone sono state terrorizzate”.

Native

Articoli correlati