Il sindaco di Messina contro il super green pass: "Siciliani sotto sequestro, senza novità blocco lo stretto"
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Il sindaco di Messina contro il super green pass: "Siciliani sotto sequestro, senza novità blocco lo stretto"

Cateno De Luca, pronto a dare battaglia contro l'obbligo del super green pass per attraversare lo Stretto di Messina. Ma è difficile che un sindaco abbia il potere di bloccare lo stretto

Il sindaco di Messina contro il super green pass: "Siciliani sotto sequestro, senza novità blocco lo stretto"
Cateno De Luca
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14 Gennaio 2022 - 18.16


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Tra I contrari al Green pass rafforzato c’è il sindaco di Messina Cateno De Luca.

 “Se non cambiano la legge blocchiamo lo Stretto di Messina”. Eccola l’ultima provocazione del sindaco di Messina, Cateno De Luca, pronto a dare battaglia contro l’obbligo del super green pass per attraversare lo Stretto di Messina.

 “I siciliani sono sotto sequestro da una legge balorda dello Stato – dice il primo cittadino -. Abbiamo chiesto per due volte la modifica, ma lo Stato non ne vuol sentire. Se non ci saranno novità domenica, alle 10, bloccherò lo Stretto di Messina”.

 Il dito è puntato contro il provvedimento che introduce il certificato verde rinforzato per tutti i mezzi di trasporto, una norma che, è la tesi del “viola la continuità territoriale” e di cui ha già denunciato le “anomalie”.

  “Abbiamo spiegato perché in questo momento i siciliani sono sotto sequestro – attacca De Luca – e quali sono gli elementi che vanno modificati urgentemente, non solo per garantire il sacrosanto diritto della continuità territoriale, ma anche per evitare gli effetti tragici che questa norma sta generando soprattutto per la tutela della salute con tante famiglie che non possono uscire dalla Sicilia per interventi sanitari delicati e urgenti e tante altre che, uscite, non possono farvi rientro”. 

Già due le note inviate al premier Draghi e al ministro Speranza. “Ne stiamo preparando una terza”, spiega De Luca, secondo il quale “serve una norma transitoria che tenga conto anche della tempistica dei protocolli sanitari tra il primo vaccino e il richiamo e il completamento del ciclo con la terza dose. La presunzione istituzionale a oggi ci ha fatto registrare un silenzio assordante”.

Una posizione, precisa il sindaco di Messina, che “non ha nulla a che vedere con i no vax. Io sono per la vaccinazione, per una legge, e già siamo in ritardo, che estenda l’obbligo vaccinale a tutti e porti lo Stato ad assumersi la responsabilità nei confronti di qualunque evenienza”.

 Poi l’aut aut. “Aspetteremo 48 ore, oggi e domani, per una modifica, basta un colpo di penna. E’ stato fatto per le isole minori ma non per i pendolari dello Stretto di Messina. Se la risposta legittima che chiediamo allo Stato non arriva, domenica, alle 10, bloccherò lo Stretto di Messina perché non accetto che la Sicilia continui a essere calpestata. La nostra è una proposta di buonsenso – conclude -, diamo soluzioni e chiediamo dialogo, ma non possiamo accettare una presa di posizione che sta creando disagi e sta mettendo in pericolo la salute dei cittadini”. 

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