Gimbe: "In una settimana i casi sono aumentati di quasi il 50%"
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Gimbe: "In una settimana i casi sono aumentati di quasi il 50%"

E' quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe che, nel periodo che va dal 5 all'11 gennaio, registra un netto aumento di nuovi casi (1.207.689 contro 810.535) e un ulteriore aumento dei decessi (1.514 contro 1.102)

Gimbe: "In una settimana i casi sono aumentati di quasi il 50%"
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13 Gennaio 2022 - 11.46


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La quarta ondata fa lievitare i contagi: si è registrato infatti un incremento del 49% di nuovi casi di positività al Covid in una settimana con incidenza che in 56 province supera i 2.000 abitanti per 100.000.

E’ quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe che, nel periodo che va dal 5 all’11 gennaio, registra un netto aumento di nuovi casi (1.207.689 contro 810.535) e un ulteriore aumento dei decessi (1.514 contro 1.102), questi ultimi con una media di 216 al giorno rispetto ai 157 della settimana precedente. In forte crescita anche i casi attualmente positivi (2.134.139 contro 1.265.297) e le persone in isolamento domiciliare (2.115.395 contro 1.250.993).

Nell’ultima settimana – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – si è registrata un’ulteriore impennata di nuovi casi che hanno superato quota 1,2 milioni, con un incremento che sfiora il 50% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che aumenta da 128.801 del 5 gennaio a 172.559 l’11 gennaio (+34%)”.

Continua a crescere la pressione sugli ospedali per far fronte ai malati Covid. Sono aumentati, infatti, i ricoveri sia in area medica (+32,2%) che in terapia intensiva (+20,5%) nella settimana dal 5 all’11 gennaio rispetto a quella precedente. Lo rileva il monitoraggio della Fondazione Gimbe. In particolare, viene messo in evidenza, sono ancora in aumento i ricoveri con sintomi (17.067 contro 12.912) e gli ingressi in rianimazione (1.677 contro 1.392).

In aumento il numero dei nuovi vaccinati: nella settimana 3-9 gennaio si registrano 483.512 prime dosi (+62,1%) rispetto ai 298.253 della settimana precedente. Gimbe sottolinea come nella settimana dal 5 all’11 gennaio la crescita abbia riguardato in particolare la fascia 5-11 (n. 267.412; +53,3%) e quella 12-19 (n. 61.778; +65,5%), mentre la recente introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 al momento non ha sortito grandi effetti visto che in questa fascia anagrafica i nuovi vaccinati sono solo 73.690.

All’11 gennaio rimangono 8,61 milioni di persone senza nemmeno una dose di vaccino: 2,98 milioni appartengono alla fascia 5-11 anni, oltre 800 mila alla fascia 12-19 e 2,21 milioni sono gli over 50 ad elevato rischio di malattia grave e ospedalizzazione.

Negli ultimi 7 giorni si registra un lieve aumento del numero dei tamponi totali (+6,8%), passati da 6.487.127 della settimana 29 dicembre – 4 gennaio a 6.926.539 della settimana 5-11 gennaio. L’incremento riguarda sia i tamponi rapidi (+299.066; 6,6%) che quelli molecolari (+140.346; +7,1%).

L’aumentata attività di testing, tuttavia, sottolinea il report di Gimbe, influenza solo marginalmente la crescita dei nuovi casi, considerato l’aumento dei tassi di positività dei tamponi: la media mobile a 7 giorni e’ salita dall’8,2% al 14,3% per gli antigenici rapidi e dal 24% al 25,5% per i tamponi molecolari.

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