Poi quando dicono che Salvini e la destra strizzano sempre l’occhi ani no-vax qualcuno se la prende e dice che si tratta di bugie,
Dai suoi profili social arringava i follower invitandoli a disertare gli hub vaccinali e a scendere in piazza contro il Governo, “reo” di imporre l’uso del green pass. Filippo Accetta, il no vax finito in manette nell’ambito dell’inchiesta sulle finte vaccinazioni all’hub di Palermo, si era ritagliato un ruolo di primo piano all’interno del movimento contrario al vaccino. Il culmine del suo “attivismo” lo aveva raggiunto il 9 ottobre scorso quando insieme ad altri manifestanti aveva preso parte al violento assalto della sede della Cgil, a Roma.
Un ruolo di “capo popolo” che Accetta rinnovava attraverso post e dirette su Facebook. “Non mollate, bisogna resistere – scriveva appena 24 ore prima del suo arresto, in un post su Facebook – a giorni ne sentiremo delle belle, la verità è vicina credetemi, la gente come noi non molla”.
Promotore dell’ “idealismo” leghista, Filippo Accetta aveva sposato la causa del Carroccio diventando promotore fino ad alcuni mesi fa di diverse iniziative a sostegno di disoccupati, senza casa, ex detenuti. Lo scorso agosto aveva anche partecipato ad una cena a Palermo con il leader della Lega Matteo Salvini, dando la propria disponibilità a candidarsi alle prossime elezioni comunali di Palermo al punto che aveva fatto già stampare alcuni volantini con la scritta “candidato al Comune di Palermo 2022”.
Ma è stato proprio questo suo atteggiamento contrario al vaccino che ha insospettito gli agenti della Digos, nel momento in cui Accetta si è presentato all’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo in compagnia di un amico a sua volta convinto no vax.
Sospetti confermati dalle videocamere istallate dagli investigatori all’interno della struttura, in cui si vede chiaramente l’infermiera, compiacente, svuotare la siringa prima di pungere il braccio degli altri due indagati. Con il conseguente rilascio illecito del green pass. Complessivamente sono undici le somministrazioni su cui gli inquirenti stanno facendo luce, ma non si esclude che il giro possa essere più ampio.
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