Una storia che sembra avere dell’assurdo e che invece è accaduta per davvero. Un uomo ubriaco stava danneggiando i monopattini parcheggiati in una via alla periferia di Torino quando è stato sorpreso da un poliziotto fuori servizio.
L’agente si è avvicinato, qualificandosi, e ordinandogli di fermarsi, ma il vandalo lo ha aggredito con calci e pugni.
Quando sono arrivate le volanti di supporto, chiamate dal poliziotto, l’arresto – che sembrava scontato – è sfumato perché l’agente non aveva il Green pass e quindi non poteva entrare in questura per compilare gli atti. L’aggressore è stato denunciato.
L’alternativa
Secondo quanto riporta La Stampa, un’alternativa, in realtà, c’era: il personale intervenuto, infatti, si è offerto di andare a casa del poliziotto e utilizzare il suo computer personale per compilare gli atti. L’uomo ha però trovato la procedura assurda e si è rifiutato, rinunciando all’arresto. E’ stato poi sentito dai colleghi come un normale cittadino. A quel punto, è partita la denuncia nei confronti del vandalo.
Vandalo scampa all'arresto perché il poliziotto che lo ferma non ha il Green pass
L'agente lo ha sorpreso mentre danneggiava monopattini e si è avvicinato per fermarlo, ma l'uomo lo ha aggredito con calci e pugni
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22 Ottobre 2021 - 12.01
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