Processo Open Arms, Salvini non perde la sua arroganza: "Sono tranquillo, ho servito il Paese"
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Processo Open Arms, Salvini non perde la sua arroganza: "Sono tranquillo, ho servito il Paese"

Il leader della Lega: "Compito del ministro dell'Interno è difendere i confini, la sicurezza e la dignità dell'Italia e io questo ho fatto da ministro"

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22 Ottobre 2021 - 17.21


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Salvini si trova a Palermo per il processo Open Arms per sequestro di persona, che entrerà nel vivo domani nell’aula bunker del carcere Pagliarelli. In una conferenza stampa tenuta a Palazzo dei Normanni, il leader della Lega non perde la sua sicurezza, ribadendo che lui, impedendo ai migranti di scendere a terra e tenendoli su una nave senza alcun motivo apparente stava solo facendo il suo ‘lavoro’: “Penso di essere l’unico ministro in Europa che va a processo non per questione di soldi ma perché ha fatto il suo lavoro, diminuendo inoltre il numero dei morti e dei dispersi in mare” ha dichiarato Salvini, che ha aggiunto: “Sono tranquillo perché ho servito il mio paese”. 
“Compito del ministro dell’Interno è difendere i confini, la sicurezza e la dignità dell’Italia e io questo ho fatto da ministro. Il Tribunale di Catania (nel processo Gregoretti, ndr) ha detto che non esiste alcun reato, e che anzi ho semplicemente fatto il mio dovere. Conto quindi che, senza perdere troppi mesi, anche quello di Palermo arrivi alla stessa conclusione. Domani andrò in Tribunale tranquillo e abbastanza incredulo per un processo come questo – ha concluso Salvini – perché non penso che in Germania, Francia, Spagna o Grecia avrebbero fatto lo stesso”.

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