Il Capo dello Stato Mattarella: "La crisi afghana pone l'Ue di fronte a scelte interne ed esterne"
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Il Capo dello Stato Mattarella: "La crisi afghana pone l'Ue di fronte a scelte interne ed esterne"

Il Presidente della Repubblica in occasione della XVI riunione del gruppo Arraiolos ha parlato delle drammatiche situazioni di Afghanistan, Bielorussia e Medio Oriente

Sergio Mattarella
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15 Settembre 2021 - 15.09


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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della XVI riunione del gruppo Arraiolos, nella sessione ‘Unione Europea sulla via dell’autonomia strategica: responsabilità e opportunità’, ha parlato delle drammatiche situazioni di Afghanistan, Bielorussia e Medio Oriente.
“Nelle ultime settimane abbiamo assistito al precipitare della situazione in Afghanistan. Ancor più vicino a noi le crisi non si placano: dalla Siria al Mediterraneo Orientale; dall’irrisolta questione ucraina alla allarmante situazione in Bielorussia.
Tutto ciò ci pone di fronte a scelte che riguardano tanto la dimensione interna quanto quella esterna dell’Unione Europea”.
“Da un lato – ha aggiunto Mattarella – è necessario riflettere su quali siano gli interessi condivisi dell’Unione e cosa occorra per tutelarli, per conseguire una effettiva autonomia strategica. Dall’altro dobbiamo definire il ruolo che l’Unione deve esercitare nella comunità internazionale: in che modo possiamo essere incisivi nell’affermazione del multilateralismo efficace che da anni indichiamo nella nostra azione esterna; come proiettare, anche al di fuori dei nostri confini, i valori e i principi su cui si fonda l’Europa”. 
“L’Unione si pone in piena complementarietà con la Nato, rafforzando il suo ruolo di produttore di sicurezza – ha aggunto il Capo dello Stato – Accrescere le nostre capacità, fare dell’Unione un attore più credibile è importante per l’Europa e, vorrei aggiungere, lo è anche per gli Stati Uniti, in un mondo sempre più caratterizzato dal protagonismo di grandi soggetti internazionali”. 
“La Conferenza sul futuro dell’Unione rappresenta una grande storica occasione. Non dobbiamo ridurla a uno scialbo momento di ordinaria amministrazione. Dovremo impegnarci – senza remore e senza temi intoccabili – per completare i tanti “cantieri aperti” della nostra integrazione. L’Unione Economica e Monetaria, l’effettiva capacità fiscale, un vero pilastro sociale”, ha inoltre sottolineato il presidente intervendo alla riunione del “Gruppo Arrajolos”.
La sintesi dell’intervento è stata diffusa dall’ufficio stampa del Quirinale.

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