Il racconto commosso del carabiniere che ha salvato Nicola: "Ha chiesto della mamma"

Il luogotenente Danilo Ciccarelli: "Siamo stati fermati da un giornalista che diceva di aver sentito un lamento"

Momento del salvataggio
Momento del salvataggio
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

23 Giugno 2021 - 12.00


ATF AMP

Il racconto commovente del carabiniere che ha salvato il piccolo Nicola, ritrovato in una scarpata dopo due giorni di ricerche. E’ stato il Luogotenente Danilo Ciccarelli, Comandante della Stazione dei carabinieri Scarperia, a portare in salvo Nicola.
“Siamo stati fermati da un giornalista che diceva di aver sentito un lamento. Siamo scesi dalla macchina, ho sentito anche io il lamento, ma secondo me poteva essere un capriolo o un daino. Abbiamo deciso di verificare, anche se il terreno era molto scosceso.
Mi sono calato dalla scarpata, chiamavamo continuazione il bambino ma non rispondeva. Poi ho sentito dei lamenti più chiari, e mi aspettavo che uscisse fuori un animale: invece è sbucato Nicola con la testolina tra l’erba alta, mi ha detto ‘mamma’, mi sono avvicinato. Mi ha abbracciato subito”. Questo il racconto di Danilo Ciccarelli, comandante dei carabinieri di Scarperia. L’incontro coi genitori, poi in ospedale con l’elisoccorso – Nicola ha potuto vedere subito i suoi genitori poco dopo il salvataggio. Ora il bambino, con l’elisoccorso, è stato portato in ospedale per controlli: un medico lo sta valutando.
Da quanto spiegato il piccolo starebbe comunque bene. “Il bimbo ha gli occhi aperti, adesso lo stiamo caricando sul Pegaso per portarlo in ospedale per controlli”, ha confermato il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti, che sta seguendo le operazioni di soccorso. “Lo ha trovato un giornalista che seguiva i nostri nelle ricerche – afferma ancora -. Mi aspettavo di trovarlo, è il colpo di fortuna che capita a chi si sforza, la zona era satura di soccorritori e avevamo attivato un sistema efficiente”.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version