Per i complottisti pro-Trump italiani dietro la vittoria di Biden c'è un hacker di Pomigliano D'Arco
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Per i complottisti pro-Trump italiani dietro la vittoria di Biden c'è un hacker di Pomigliano D'Arco

Si fa riferimento all'arresto dell'hacker Arturo D'Elia, ex dipendente della Leonardo Spa, azienda di Pomigliano D'Arco che avrebbe sottratto alcuni dati sensibili. 

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7 Gennaio 2021 - 21.00


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All’interno dei gruppi Facebook cospirazionisti italiani girano numerose teorie riguardo quanto sta accadendo in queste ore negli Stati Uniti. È noto come, nei giorni precedenti all’assalto a Capitol Hill, era trend su  twitter l’hashtag #Italydidit, che diffondeva l’idea che fosse stato il Governo italiano a favorire la vittoria di Joe Biden negli Stati Uniti. 
I complottisti italiani hanno immediatamente colto la palla al balzo e questi sono alcuni dei messaggi che circolano in queste ore: si fa riferimento all’arresto dell’hacker Arturo D’Elia, ex dipendente della Leonardo Spa, azienda di Pomigliano D’Arco che avrebbe sottratto alcuni dati sensibili. 
Secondo il complotto, D’Elia sarebbe responsabile di aver trasferito i dati sulle elezioni americane dietro ordine di alcuni pezzi grossi dell’ambasciata americana a Roma. Avrebbe addirittura confessato lui stesso, assicurando che avrebbe fornito le prove del complotto internazionale contro Trump (base della teoria QAnon)solo quando sarebbe stato al sicuro lui e la sua famiglia.

 

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