Vicino di casa spione chiama i Carabinieri "perché c'è una festa" ma era tutto in regola
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Vicino di casa spione chiama i Carabinieri "perché c'è una festa" ma era tutto in regola

E’ accaduto a Vinovo (TO), come riportato dal quotidiano La Stampa.

Vicini di casa
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19 Ottobre 2020 - 07.36


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I tempi di covid si scatena la caccia alle streghe. “Venite, stanno facendo una festa nonostante il Covid”, ma non era vero. La prima denuncia del vicino di casa, dall’introduzione delle nuove restrizioni in
merito alla diffusione del Covid, alla fine si rivela una falsa delazione.
E’ accaduto a Vinovo (TO), come riportato dal quotidiano La Stampa, dove un cittadino forse troppo preoccupato ha chiamato i carabinieri raccontando che il vicino non stava rispettando le raccomandazioni relative alle feste private. L’intervento dei militari sul posto ha permesso di appurare che non si trattava
di un alloggio privato, ma di un bar all’interno di un centro commerciale, e che nel locale era tutto in regola. Le persone sedute nel dehors erano distanziate con tanto di mascherina.

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