Arrestata una baby gang: derubavano e picchiavano le vittime filmando le violenze
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Arrestata una baby gang: derubavano e picchiavano le vittime filmando le violenze

Le indagini della polizia hanno portato a 16 perquisizioni e all'arresto di 3 ragazzi. Diciotto sono gli indagati. Le violenze nella zona del Tigullio in Liguria

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10 Ottobre 2020 - 08.44


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Una banda di giovani malviventi del Tigullio minacciavano e rapinavano: sono state effettuate nella notte 16 perquisizioni e tre arresti, adesso associati ad un carcere minorile. Si chiamavano Hellbanianz (inferno albanese). 
Tutto parte da un’indagine della polizia, scattata dopo un’aggressione nei confronti di due minori.
Diciotto sono gli indagati. Sono stati ricostruiti una ventina di episodi violenti di cui si sono resi responsabili alcuni componenti del gruppo: rapine, furti, estorsioni, aggressioni, lesioni, percosse e molestie e numerosi atti di bullismo perpetrati anche attraverso i social network, utilizzati per contattare e minacciare le vittime.

Durante le perquisizioni sono state rinvenute due pistole giocattolo le cui immagini sono state postate sui vari profili social dei ragazzi e acquisiti numerosi video di risse e aggressioni.  

L’attività investigativa non si è ancora conclusa e al momento conta, iscritti nel registro degli indagati, 18 ragazzi, 13 dei quali minorenni.
Tre di questi, i responsabili dei fatti più gravi, sono stati trasferiti in un carcere minorile piemontese.  
Tra gli episodi più efferati, la rapina commessa su un treno durante la quale un minorenne è stato selvaggiamente picchiato da quattro ragazzi mentre un quinto filmava il pestaggio.  
Numerosi anche gli atti di bullismo come le percosse inflitte a un ragazzino che è stato fatto inginocchiare, deriso, umiliato e quello a danno di un adolescente al quale è stato aperto il getto di un estintore sul volto procurandogli lesioni fisiche e una pesante umiliazione dopo che la sua fotografia, scattata negli attimi successivi all’aggressione, è stata pubblicata sui social con frasi denigratorie.

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