Continuò a insegnare da ospedale dopo aver contratto il Covid-19, ma il professore rimane precario. È la storia di Ambrogio Iacono, per tutti Gino, il professore ischitano che aveva continuato ad insegnare ai suoi alunni dal letto di ospedale in tele-didattica mentre combatteva contro il virus.
Ma Iacono, che aveva ricevuto ringraziamenti ufficiali dal premier Conte ed era stato nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente Mattarella, era e resta ancora precario. Negli scorsi giorni il professore, alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, aveva contattato la segreteria dell’istituto alberghiero Telese dove insegnava sino a qualche mese fa, per sapere se fosse arrivata la nomina ad insegnante di ruolo ricevendo risposta negativa.
Pur avendo vinto il concorso da vent’anni resta quindi ancora precario. Come riporta l’Ansa, il professor Iacono ha dichiarato: “La nomina potrebbe arrivare tra qualche settimana o magari tra sei mesi ma quello che mi spiace di più è non poter continuare a seguire gli studenti con cui avevo stretto un bellissimo rapporto; purtroppo alla fine i ragazzi sono quelli più penalizzati dalla precarietà”.
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