Una disperazione e una rabbia che passa anche attraverso i social: “I figli si accettano come sono, non si uccidono, vergognati”.
E’ il durissimo sfogo su Facebook della madre di Ciro (all’anagrafe Cira Migliore, 22 anni), il compagno di Maria Paola Gaglione, la giovane donna morta nell’incidente provocato dal fratello, che voleva dare a lei e al fidanzato trans “una lezione”.
“Vergognatevi – scrive la donna sul suo profilo Facebook pieno di foto di Ciro – mia figlia pure ha combattuto tra la vita e la morte. Tu come dici che hai fatto i sacrifici per i tuoi figli se eri un’altra mamma tutto questo nn lo facevi accadere – dice, rivolgendosi evidentemente alla madre di Maria Paola e Michele Antonio Gaglione, ora in carcere – Tu fuori a una questura hai detto ‘fatelo uscire a mio figlio ha fatto bene che ha ucciso la sorella perché sta con un’altra femmina’. I figli si accettano come sono, non si uccidono”, aggiunge la mamma di Ciro, che poi si arrischia a ipotizzare “gli hanno fatto la trappola per ucciderli” e conclude: “Paola deve riposare in pace”..