“La carica virale del tampone nasofaringeo di Berlusconi era talmente elevata che a marzo-aprile non avrebbe avuto l’esito che fortunatamente ha ora. L’avrebbe ucciso? Assolutamente sì. Molto probabilmente sì e lui lo sa”.
Lo dice Alberto Zangrillo ospite a Piazzapulita, parlando della situazione di Silvio Berlusconi: “Non sto esagerando, sto rimanendo aderente alla realtà. Io non ho mai detto che il virus non c’è più, sto dicendo che ora il virus si comporta in modo diverso”.
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