Individuato il primo caso positivo dai test all’aeroporto di Fiumicino: si tratta di un giovane di Pescara di ritorno da Malta. Avviato il contact tracing, e in corso la notifica alla Asl abruzzese. Il giovane è già stato avvisato telefonicamente e posto in isolamento. Lo rende noto l’Unità di crisi della Regione Lazio.
Sono quattro i Paesi segnalati (Spagna, Grecia, Croazia e Malta) su cui si stanno concentrando i controlli. All’aeroporto di Fiumicino da ieri o si arriva con un test già fatto nelle 72 ore precedenti la partenza o si fa in aeroporto, oppure, per quanto riguarda la città di Roma, lo si può fare in uno dei 15 drive-in che sono stati messi a disposizione. “Stiamo facendo uno sforzo massimo. Chiediamo però la collaborazione di tutti”, sottolinea l’assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D’Amato. “La seconda ondata non esiste: è tutto nelle nostre mani. Se noi torniamo allo spirito del lockdown e quindi con un po’ di pazienza sottoponendoci a questi test, facciamo una cosa utile per tutti noi”, ha detto il direttore sanitario dell’ospedale Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia.
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