Sono stati lanciati dei sassi che hanno spaccato le finestre di un appartamento a Monza dove 13 donne migranti, tra cui due bambine, stanno passando la quarantena dopo che una delle bambine, di 3 anni, è risultata positiva al Coronavirus. L’episodio razzista è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì in un appartamento di via Sant’Alessandro al quartiere San Rocco.
Le ospiti si sono messe ad urlare spaventate, anche perché la pietra è finita sul letto di una donna.
Alcuni vicini, sentite le urla, hanno avvisato il centralino della Questura di Monza che ha inviato sul posto più di una pattuglia.
Senza esito le ricerche che sono durate tutta la notte. Del gruppetto rimane la descrizione del sorvegliante che li ha visti sfilare davanti al cancello d’ingresso.