La Lega torna all'assalto di don Biancalani: "Ha trasformato la chiesa in luogo di spaccio"
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La Lega torna all'assalto di don Biancalani: "Ha trasformato la chiesa in luogo di spaccio"

Salvini e Susavva Ceccardi attaccano il parroco di Vicofaro: la polizia ha arrestato un rigufiato ospitato in canonica perché aveva tre dosi di eroina nascoste in un confessionale.

Salvini e Susanna Ceccardi
Salvini e Susanna Ceccardi
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23 Giugno 2020 - 16.12


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Un’occasione fin troppo ghiotta per non sputare veleno contro un sacerdote che è stato a lungo insultato e minacciato dalla destra fin da quando Salvini lo mise nel mirino per le sue attività in favore dei migranti.

E ora che si avvicinano le elezioni ne vedremo delle brutte.
 “È stato accolto nella chiesa di Vicofaro (Pistoia) dal noto prete anti-leghista don Biancalani, ma è stato arrestato perché spacciava droga e nascondeva eroina nel confessionale. È successo a un nigeriano di 27 anni, tra i tanti che il sacerdote ha deciso di ospitare: chissà se anche questo pusher era stato portato in piscina dal don. Grazie ai Decreti sicurezza, di cui sono orgoglioso, se un richiedente asilo commette gravi reati può essere subito espulso. La maggioranza non si azzardi a cancellarli”.
Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia pubblicata oggi dai quotidiani.
L’antefatto
Uno dei rifugiati ospiti della parrocchia di Vicofaro (Pistoia) è stato arrestato dalla polizia perché trovato in possesso di tre dosi di eroina. La polizia ha anche scoperto che il nascondiglio per il materiale per confezionare la droga ed oggetti rubati era nella canonica, un confessionale chiuso a chiave. “Andrò presto a Vicofaro, non certo per incontrare Don Biancalani come ha fatto la sinistra ma per incontrare i parrocchiani ed i residenti che hanno bisogno di recuperare la loro tranquillità”, ha annunciato Susanna Ceccardi, candidata alla guida del centrodestra alle prossime Regionali in Toscana. La Lega ha preso di mira i finanziamenti dalla Regione alla comunità nel pistoiese gestita da Don Massimo Biancalani.
“Biancalani -aggiunge Ceccardi- è riuscito nell’impresa di trasformare un luogo di culto in un luogo di spaccio. Adesso siamo arrivati al punto di veder trasformato un confessionale della chiesa in un nascondiglio per lo spacciatore di turno. Non mi sorprende che la comunità di Vicofaro sia sul piede di guerra, mi sorprende invece che la regione Toscana abbia sostenuto questo folle progetto di accoglienza che ha distrutto la comunità parrocchiale del luogo. Rossi e il PD hanno elargito a Biancalani oltre 70mila euro per il progetto “porte aperte per tutti in Toscana” e si sono resi complici di questa situazione”.

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