Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma, in un video pubblicato sui social della Regione Lazio ha dichiarato che “non corrisponde al vero che nella Regione Lazio venga impedito l’uso di plasma da convalescente. Già da aprile sono stati autorizzati la raccolta, la conservazione e l’eventuale utilizzo di plasma da convalescente”.
“Inoltre i centri clinici della Regione Lazio – prosegue – hanno potuto aderire al programma nazionale di valutazione randomizzata e controllata dell’impiego di plasma da convalescente coordinato dall’Istituto superiore di sanità e dall’Agenzia italiana del farmaco. Questo sarà l’unico studio che permetterà di dare una risposta: se, come e quando questo trattamento è efficace. Senza questi risultati ogni trattamento può essere considerato, ma i trattamenti che non escono da una prova di valutazione possono non solo essere pericolosi, ma talvolta essere controproducenti per i pazienti e al limite della stregoneria”.
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