Fontana si difende dalle accuse sulle case di riposo: "L'accoglienza dei malati era una scelta delle Rsa"

A "Mattino Cinque" il governatore lombardo risponde alle accuse sulla gestione dellʼemergenza e sulle numerose vittime tra gli anziani ricoverati

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7 Aprile 2020 - 10.17


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Nessuno ha imposto alle case di riposo di accogliere malati Covid, chi lo ha fatto lo ha fatto per “scelta volontaria” e perché disponeva di padiglioni che potevano essere isolati. A chiarirlo è il governatore lombardo Attilio Fontana discutendo, in collegamento con “Mattino Cinque”, delle numerose vittime registrate tra gli anziani ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) a causa del coronavirus.

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“Il concetto è scelta volontaria di chi gestisce la struttura e previsione dell’isolamento completo”, sottolinea il presidente della Regione commentando l’ordinanza che prevedeva la possibilità di trasferire, nelle case di riposo, i pazienti Covid in via di guarigione o non gravi. “Lì perchè ci sono già delle mini assistenze, i collegamenti con l’ossigeno che permettono di curare meglio”, conclude Fontana.

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