Continua il processo di rinnovamento e pulizia da parte di Papa Francesco. Il pontefice quest’oggi è intervenuto durante l’apertura dell’anno giudiziario presso il Tribunale Vaticano parlando del recente scandalo finanziario che ha colpito l’istituzione ecclesiastica.
Bergoglio in prima istanza ha mantenuto un atteggiamento garantista sulla vicenda confermando però la contrarietà della Chiesa ad ogni forma di speculazione: “Tali azioni hanno recentemente portato alla luce situazioni finanziarie sospette, che al di là della eventuale illiceità, mal si conciliano con la natura e le finalità della Chiesa. Si tratta di vicende all’attenzione della magistratura, e devono essere ancora chiarite nei profili di rilevanza penale. Su di esse perciò non ci si può pronunciare in questa fase”.
Il Papa ha speso anche parole d’elogio nei confronti degli organi della Santa Sede per la condotta tenuta in questa vicenda: “Un dato positivo è che proprio in questo caso, le prime segnalazioni sono partite da Autorità interne del Vaticano, attive, sia pure con differenti competenze, nei settori della economia e finanza. Questo dimostra efficacia e l’efficienza delle azioni di contrasto, così come richiesto dagli standard internazionali”.
In conclusione Papa Francesco ha ribadito ancora una volta l’intenzione di continuare speditamente la stagione di riforme e di cambiamenti avviata in Vaticano: “La Santa Sede è fermamente intenzionata a proseguire nel cammino intrapreso, non solo sul piano delle riforme legislative, ma anche avviando nuove forme di cooperazione giudiziaria sia a livello di organi inquirenti che di organi investigativi, nelle forme previste dalle norme e dalla prassi internazionale”.
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