Da un lato Giorgia Meloni. E non c’è da meravigliarsi, visto che la nostra estremista di destra ha sempre cercato di gettare discredito sulle Sardine presentandoli come espressione di Prodi, del Pd e parte integrante di qualche disegno anti-sovranista voluto da qualche potere forte.
E che ha detto? “Le #Sardine alla corte di Luciano Benetton, capo della famiglia che controlla Atlantia e Autostrade spa. Finisce nel ridicolo la favola del “movimento” popolare, spontaneo e alternativo ai poteri forti”.
Alla destra si sono uniti i grillini che una volta erano popolari e adesso che sono diventati casta (pensiamo agli amici, mezzi parenti e quant’altro che si sono portati dietro in parlamento e al governo) hanno invidia delle piazze conquistate dagli altri.
“Le sardine in pellegrinaggio nel mondo dei Benetton con tanto di foto con Luciano… Noi certi mondi li abbiamo sempre combattuti, dopo il crollo del ponte di Genova e le 43 vittime ancor di più…”. Stefano Buffagni, viceministro pentestallato allo Sviluppo economico, attacca via Facebook, le ‘sardine.
“Quando come Movimento 5 Stelle andavamo in piazza abbiamo sempre fatto molta fatica ad avere spazio comunicativo… Vuoi vedere che diamo una risposta alla grande copertura mediatica delle sardine con questa foto???Mah… ”a pensar male si fa peccato”…”, conclude ironico Buffagni postando la foto dei leader del movimento le sardine con Oliviero Toscani e Luciano Benetton.
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