È al limite del ridicolo la storia di Paola Galeone, prefetto di Cosenza, arrestata per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. In altri termini, Galeone ha intascato una mazzetta, ma è la quantità di denaro intascato a far sollevare le sopracciglia: 700 euro, ricevuti in una busta come mostra un video della Squadra Mobile che ha incastrato il prefetto.
Galeone avrebbe preso il denaro per favorire un’imprenditrice, Cinzia Falcone, che in realtà l’aveva già denunciata: il prefetto avrebbe proposto all’imprenditrice di emettere una fattura fittizia di 1.220 euro per intascare la parte di fondo di rappresentanza accordata ai prefetti che era rimasta disponibile alla fine dell’anno. Secondo l’accusa, 700 euro della somma concordata sarebbero andati al prefetto Galeone e 500 all’imprenditrice. Quest’ultima, però, ha denunciato i fatti alla polizia, con la quale ha concordato luogo, data e ora per la consegna dei soldi al prefetto Galeone, consentendo che il tutto venisse videoregistrato.
Incastrata da una mini-mazzetta di 700 euro, arrestato il prefetto di Cosenza
Paola Galeone ha proposto all'imprenditrice Cinzia Falcone di intascare insieme il fondo di rappresentanza per i prefetti rimasto alla fine dell'anno: incastrata e arrestata
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2 Gennaio 2020 - 15.31
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