Dopo aver fatto il gradasso il prof che minacciava gli studenti pro-Sardine si scusa. Ma...
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Dopo aver fatto il gradasso il prof che minacciava gli studenti pro-Sardine si scusa. Ma...

Giancarlo Talamini Bisi, professore di storia e geografia all’Istituto superiore Mattei di Fiorenzuola D’Arda si è cosparso il capo di cenere. Ma i suoi post violenti e razzisti parlano da soli

Il blog di Giancarlo Talamini Bisi
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24 Novembre 2019 - 09.57


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Come tutti i gradassi, prima fa lo sborone e poi con la coda tra le gambe cerca di fare marcia indietro.
E così Giancarlo Talamini Bisi, professore di storia e geografia all’Istituto superiore Mattei di Fiorenzuola D’Arda nel piacentino, si è scusato con una mail che ha inviato ai giornali che hanno parlato di lui: “Buonasera, sono Giancarlo Talamini, il docente che ha pubblicato su facebook, le esternazioni, attualmente circolanti in rete. Ne approfitto per scusarmi con gli studenti, genitori, colleghi e dirigenti che non era certo nelle mie intenzioni mettere in difficoltà attraverso il mio scritto. Chi ha mi conosciuto sa che non sarei mai e poi mai in grado di compiere azioni del genere”.
Ah no? Il solo fatto di aver minacciato gli studenti è stato un modo per incutere terrore e limitare la libertà di ragazzi che dipendono da lui per i voti, promozioni o l’essere rimandati.
Per chi si fosse perso la prima puntata c’è da dire che. Il professore aveva scritto uno status per minacciare i suoi alunni di bocciatura se fossero scesi in piazza con le Sardine contro Salvini a Fiorenzuola. Parole inaccettabili alle quali avevano reagito sindacati, sottosegretari, viceministri e ministro della Pubblica Istruzione chiedendo e minacciando sanzioni nei suoi confronti. 
Docente anche di italiano e latino, 54enne originario di Torrano di Pontremoli in provincia di Massa Carrara. Ossia una provincia storicamente democratica e antifascista dalla quale è uscito questo signore.
Quanto alle scuse che siano farlocche lo dimostrano gli altri scritti del professore: nel suo blog, tra le tante schifezze, c’era anche l’orgogliosa rivendicazione dell’essere un razzista. Si scusa anche per questo?

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