Salvini usa la maglietta pro-femminicidio per fare vittimismo: "Poi dicono che il problema sono io"

Ennesima sparata del leghista. La replica di una senatrice del Pd: "Strumentalizza tutto, anche l'incitamento alla violenza contro le donne, pur di far parlare di sé"

Salvini al Papeete di Milano Marittima
Salvini al Papeete di Milano Marittima
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26 Ottobre 2019 - 17.12


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Una buona occasione persa per tacere: “Ci sono alcuni supermercati, in questo caso la catena francese Carrefour, che vendeva a Roma una maglietta che istigava alla violenza contro le donne. Ma bisogna essere proprio cretini, cretini fino in fondo”. 
Lo ha detto in un pieno attacco di vittimismo il leader della Lega Matteo Salvini in una diretta Facebook.
“Vendiamo pure nei supermercati una disgustosa maglietta – ha aggiunto – dove una figurina getta un’altra figurina giù dalla rupe per risolvere i problemi. Poi è la Lega il problema, poi sono io il problema”.
La critica del Pd
”Che vuol dire la frase appena pronunciata da Salvini ‘vendono magliette da cretini e poi il problema sono io….’? Che il leader della Lega strumentalizza tutto, anche l’incitamento alla violenza contro le donne, pur di far parlare di sé”. Lo afferma la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione sul femminicidio.
“C’è un complotto ordito dalle donne contro di lui? Io credo -aggiunge- che per un ex ministro dell’Interno che postava su Facebook le foto di ragazze che avevano osato manifestare contro di lui, che ha avallato il ddl Pillon contro la libertà delle donne, che prometteva terreni in cambio del terzo figlio e che lasciava madri e bambini in mare a soffrire penso sia più saggio tacere su questi temi”.

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