Ilaria Cucchi risponde alla Meloni: "Stefano non è stato mai condannato"
Top

Ilaria Cucchi risponde alla Meloni: "Stefano non è stato mai condannato"

Stefano Cucchi non è mai stato condannato, indagato ma nemmeno sospettato per spaccio di droga fino al giorno del suo arresto.

Ilaria Cucchi
Ilaria Cucchi
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Aprile 2019 - 09.15


ATF

Ilaria Cucchi, sorella di Stefano ha risposto alla errata grave affermazione dell’onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli di Italia sull Huffingtonpost
Riportiamo qui la sua lettera aperta. 
Cara Giorgia Meloni,

premesso che lei mi sta simpatica, le voglio dire che mio fratello non è mai stato condannato, indagato ma nemmeno sospettato per spaccio di droga fino al giorno del suo arresto. Le posso assicurare, e credo che la mia parola possa valere qualcosa, che mio fratello non aveva un euro sul suo conto a parte la paghetta che gli dava mio padre per il lavoro che svolgeva presso il nostro studio.

Quando voi politici avete qualche vostro collega che viene coinvolto in inchieste per corruzione, mafia o altro, vi dichiarate giustamente garantisti e con vigore e determinazione sostenete il sacrosanto principio che per la nostra Costituzione nessuno può essere considerato colpevole finché non sia stato condannato con una sentenza passata in giudicato e cioè al termine di tutti e tre i gradi di giudizio.

Le chiedo: perché questo principio non deve valere anche per mio fratello Stefano? Non crede che parlare di famiglie a cui chiedere scusa sia una inaccettabile generalizzazione, totalmente astratta e totalmente avulsa da qualsiasi parvenza di realtà concreta?

Vede, noi siamo una famiglia onesta fino in fondo e credo che il signor Meluzzi, suo compagno di partito, si debba vergognare per ciò che ha detto, ammesso e non concesso che abbia una coscienza. Noi non abbiamo mai contestato l’arresto di Stefano né ci siamo mai sognati di sostenere che non avrebbe dovuto essere chiamato ad assumersi le proprie responsabilità.

Però mi sento in dovere di dirle che, così come voi politici giustamente sostenete in modo del tutto legittimo che non si può considerare colpevole colui che non sia stato ancora condannato con sentenza definitiva, il Signor Stefano Cucchi non ha mai ricevuto nemmeno una condanna. Probabilmente perché lo hanno ammazzato prima, potrà pensare lei. Se pensa che questo sia giustificabile io alzo le braccia.

Leggi anche:  Giorgia Meloni, gli studenti e la criminalizzazione del dissenso
Native

Articoli correlati