Sulle mura delle case di Rossiglione, in Liguria, sono stati appesi nel corso della notte dei manifesti che festeggiano il centenario della formazione dei fasci di combattimento, nsulla scia delle vergognose celebrazioni che si stanno preparando in vista dell’anniversario, che cade sabato 23 marzo.
Immediata e dura la condanna dell’Anpi: “L’apologia di fascismo è un realto penalmente perseguibile, è un patetico tentativo di scopiazzare Prato e Milano”.
Lo stesso è successo a Mestre, con volantini che invitano a partecipare alle due manifestaizoni capeggiate da Forza Nuova di Prato e di Milano.
la polizia locale, su richiesta del Comune, sta visionando i filmati delle telecamere per accertare l’identità di chi ha effettuato le affissioni abusive e procederà alla denuncia contro ignoti: “L’apologia di fascismo è un reato gravissimo che è perseguito penalmente – spiega Massimo Bisca, presidente dell’Anpi genovese – I democratici e gli antifascisti di Genova, della Liguria e di tutta l’Italia stanno vivendo momenti che mai avremmo pensato di dover fronteggiare, visto che la Costituzione chiarisce molto bene l’impossibilità di rifondare il partito fascista e celebrarlo. Il compito di Anpi e cittadini è denunciare ogni fatto e contrapporvi la certezza dell’essere da una parte sola: quella dell’antifascismo e della Costituzione”.