Mikhail Popkov è a un passo dall’ottenere un macabro primato: se verrà effettivamente condannato per gli 81 omicidi di cui è accusato, diventerà il serial killer più “prolifico” di tutta la Russia, superando i 48 commessi da Alexander Pichushkin (“l’assassino della scacchiera”) e i 52 di Andrei Chikatilo, risalenti all’epoca sovietica.
Popkov, ex poliziotto, si è descritto come un “ripulitore” della città, avendo ucciso, nel suo delirio, prostitute di età compresa tra i 16 e i 40 anni e un agente di polizia uomo. Popkov soffre probabilmente di un disturbo della personalità, ma il processo in Russia lo sta giudicando come sano di mente e quindi pienamente responsabile dei crimini commessi.