“A Roma, al Trullo, si è verificato un episodio di intolleranza e di negazione dei diritti sul delicato tema dell’emergenza abitativa. Questa volta le minacce squadriste, nei confronti della famiglia di migranti a cui era stato assegnato un appartamento Ater, sono state esplicite e rivendicate dall’estrema destra romana. Si tratta di un fatto, ancora una volta, intollerabile. A questo punto l’amministrazione non può restare a guardare”.
Così Stefano Fassina commenta il blocco dell’assegnazione di una casa popolare ad una famiglia di immigrati messo in atto ieri da un blitz di militanti di estrema destra, da Forza Nuova a Casapound, nel quartiere del Trullo, alla periferia della Capitale. “Va tutelata la giovane coppia che ha perso l’abitazione e che si trova in difficoltà economiche; va tutelata allo stesso tempo la famiglia che ha diritto all’alloggio popolare. Il colore della pelle non conta. Bisogna interrompere questa guerra tra ultimi e penultimi. La Sindaca non può restare guardare. Ci aspettiamo al più presto un intervento”
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