Manovra, Renzi annuncia: sgravio totale per le aziende che assumono al Sud
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Manovra, Renzi annuncia: sgravio totale per le aziende che assumono al Sud

Il premier annuncia: "Del Conte (Anpal) firmerà un atto da 730 milioni di euro per la decontribuzione".

Matteo Renzi, immagine d'archivio
Matteo Renzi, immagine d'archivio
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16 Novembre 2016 - 15.12


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Renzi da Caltanissetta ha annunciato interventi del governo per il lavoro al Sud.  “Le aziende che scelgono di investire nel Mezzogiorno hanno per il 2017 la decontribuzione totale come il primo anno del Jobs Act”, ha detto il premier agli amministratori locali siciliani. “Gli incentivi del Jobs Act, solo per il Mezzogiorno – spiega Renzi – saranno confermati integralmente. Chi lo fa a Firenze o Verona no, perché lì siamo già tornati a livelli del 2008: chi sceglie di investire a Caltanissetta, sì”. Il premier ha poi spiegato: “Tra poco Del Conte dell’Anpal firmerà un atto molto importante da 730milioni di euro, che sono quelli della decontribuzione per il 2017. Gli incentivi del jobs act solo per il Mezzogiorno saranno confermati integralmente. Le aziende che scelgono di assumere al Sud hanno la decontribuzione totale come il primo anno del Jobs act. E’ una importantissima scelta che abbiamo fatto per il 2017”.

Nella legge di Bilancio sono già previsti 200 milioni per le assunzioni di giovani, nell’ambito di programmi di apprendistato o alternanza scuola/lavoro. La novità sono gli altri 530 milioni contenuti in un nuovo provvedimento che attinge dai fondi europei del Pon Spao, il Programma Operativo Nazionale riguardante i Sistemi di politiche attive per l’occupazione. Questi fondi permetteranno di reintrodurre la decontribuzione originale risalente al 2015 (fino a 8.060 euro) per gli assunti del 2017 che siano giovani tra i 15 e 24 anni, oppure oltre i 24 anni ma disoccupati nei sei mesi precedenti. La misura riguarda le regioni del Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

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 Una struttura confermata anche dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: “Nei prossimi giorni verranno definiti gli atti amministrativi per assicurare l’operatività di questa misura dal primo gennaio. Se l’Unione Europea, come auspichiamo, rifinanzierà la Garanzia Giovani, intendiamo estenderla a chi, su tutto il territorio nazionale, assumerà i giovani iscritti al programma”.

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