“Anche Maria, la Madre di Dio, insieme col suo sposo Giuseppe, ha sperimentato la lontananza dalla sua terra”. A dirlo è stato Papa Francesco durante la messa celebrata oggi in piazza San Pietro a conclusione delle celebrazioni del Giubileo Mariano, di fronte a centinaia di persone. “Per lungo tempo – ha detto il Papa – anche Maria è stata straniera in Egitto, lontano dai parenti e dagli amici. La sua fede, tuttavia, ha saputo vincere le difficoltà. Teniamo stretta a noi questa fede semplice della Santa Madre di Dio; chiediamo a Lei di saper ritornare sempre a Gesù e dirgli il nostro grazie per i tanti benefici della sua misericordia”, ha detto Francesco alla folla.
“Quanti stranieri, anche persone di altre religioni, ci danno esempio di valori che noi talvolta dimentichiamo o tralasciamo” ha poi detto Francesco spiegando che “chi vive accanto a noi, forse disprezzato ed emarginato perché straniero, può insegnarci invece come camminare sulla via che il Signore vuole”.
“Il cuore di Maria, più di ogni altro – ha poi aggiunto il Pontefice – è un cuore umile e capace di accogliere i doni di Dio. E Dio, per farsi uomo, ha scelto proprio lei, una semplice ragazza di Nazaret, che non viveva nei palazzi del potere e della ricchezza, che non ha compiuto imprese straordinarie”.
“Chiediamoci – ha detto il Papa – se siamo disposti a ricevere i doni di Dio, o se preferiamo piuttosto chiuderci nelle sicurezze materiali, nelle sicurezze intellettuali, nelle sicurezze dei nostri progetti”.
Concistoro a novembre per nominare 13 cardinali. Bergoglio ha poi annunciato un nuovo concistoro per nominare 13 cardinali: “Sono lieto di annunciare che sabato 19 novembre, alla vigilia della chiusura del Giubileo, terrò un concistoro per la nomina di 13 nuovi cardinali, da 11 nazioni. Il 20 celebrerò la messa con loro”.
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