Nuova misura cautelare in carcere per lui, e nuovi incubi per le povere vittime. Un romano di 45 anni, già arrestato lo scorso 3 maggio dalla polizia a Roma con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di due bambine di nove e cinque anni, e di tentata violenza sessuale nei confronti di una quindicenne è stato arrestato ancora e sempre per lo stesso motivo. Nell’ultimo caso accertato, l’uomo con una scusa sarebbe riuscito ad allontanarsi da solo con una bambina di dieci anni durante una festa parrocchiale, costringendola sempre con l’inganno a seguirlo in una stanza dove poi ha abusato di lei.
I precedenti. L’uomo, che aveva già scontato una pena a sette anni di reclusione per reati simili, è stato arresto lo scorso 3 maggio dagli agenti della Squadra Mobile di Roma perché accusato di aver abusato di due sorelline.
In quel caso, per convincere il padre a lasciarlo da solo con le bambine, aveva finto di essere un insegnante di ginnastica che doveva fare dei provini per uno spettacolo parrocchiale. In un’altra occasione, invece, si sarebbe spacciato per un fisioterapista per avvicinare una 15enne, che però è riuscita a sfuggirgli.
Per gli inquirenti le modalità di approccio dell’uomo, anche in questo caso, si sarebbero dimostrate “particolarmente subdole e pericolose”. Per gli investigatori era “abile nello scegliere accuratamente le sue vittime” e “metteva in atto una vera e propria strategia di persuasione”. Sono in corso indagini per individuare eventuali altre vittime.
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