“Dall’inizio di marzo sono arrivate via mare in Italia circa 8.000 persone, di cui almeno 1.100 minori, la quasi totalità dei quali non accompagnati. Dall’inizio del 2016, sugli oltre 14.000 migranti sbarcati in Italia, circa 2.480 sono minori (118 accompagnati e 2.370 minori soli)”. Questi i dati di Save the Children, l’organizzazione presente con propri team in tutti i principali luoghi di sbarco.
Tra l’altro con l’arrivo della bella stagione, osserva Save the Children, “aumenta il flusso di migranti”. Tra ieri e oggi “si sono susseguiti gli sbarchi alla frontiera sud, dove ieri a Pozzallo sono arrivati 730 migranti e oggi sono in corso cinque sbarchi tra la Sicilia (ad Augusta, Messina e Trapani) e la Calabria (Reggio Calabria e Crotone), per un totale di oltre 2.400 migranti”.
Il numero di minori stranieri non accompagnati giunti nel nostro Paese nei primi due mesi del 2016, evidenzia l’organizzazione, “ha visto un forte incremento rispetto allo stesso periodo del 2015: secondo i dati del Ministero dell’Interno, tra gennaio e febbraio del 2016 sono giunti in Italia 1.336 minori stranieri non accompagnati, a fronte di 521 minori soli arrivati nello stesso periodo dell’anno precedente”.
Save the Children rinnova l’appello al Parlamento e al Governo affinché dispongano la creazione di un sistema di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati strutturato e integrato su tutto il territorio nazionale. “I minori soli che arrivano senza alcuna figura adulta di riferimento nel nostro Paese sono i soggetti più vulnerabili, in quanto a rischio di violenza e sfruttamento se non adeguatamente protetti. Sono solitamente adolescenti tra i 14 e i 17 anni, ma a volte arrivano anche di bambini di soli nove anni”, ha dichiarato Raffaela Milano, direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children.